lunedì 1 agosto 2011

Leitmotiv: Living in a state of uncertainty (white)

Con il suo tono neutro che lo priva di personalità, con la sua capacità di combinarsi con qualunque cosa, con il suo essere "l'insieme di tutti i colori" colpiti dalla luce e per tale motivo, ironia della sorte, definito "acromatico", il bianco convoglia in sè sentimenti di incertezza, dubbio. Il bianco è un colore rituale di passaggio ed il cambiamento di stato è sempre un momento di indeterminatezza, è un velo che copre gli altri colori, pensiamo alla nebbia, alla neve, alle nuvole. Ed è per queste sue simbologie nascoste che ispira artisti e designer, come Kazumi Kurihara, giapponese, che con questo non-colore ci parla della memoria, delle assenze, delle cose invisibili, dell'opacità, dell'annullamento.



With its neutral tone, depriving it of personality; with its ability to combine well with everything; with its being "the ensemble of all colours struck by the light", and for this reason, ironically, defined "achromatic", white funnels into itself feelings of doubt and uncertainty. White is a ritual colour for transition, and the changeover always brings a moment of "undefined" state, it's a veil that covers the others colours, just like fog,snow, clouds. For all these hidden symbologies, white inspires artists and designers, like Kazumi Kurihara, japanese, that using this "non-colour", tell us about memory, absences, invisible things, flatness and obliteration.

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